Nei paziente adulto le principali tecniche chiropratiche utilizzate per il trattamento della colonna vertebrale sono la Diversified e La Gonstead technique. Queste sono le più classiche tra le tecniche usate nel mondo chiropratico ed hanno un approccio principalmente biomeccanico e scientifico, mantenendo comunque un approccio olistico.

Con dei thrust (colpetti) dati con le mani in delle precise zone della colonna vertebrale e di altre articolazioni, il chiropratico si pone l'obiettivo di mobilizzare il segmento vetrebrale in una particolare direzione stabilita in base all'esame palpatorio fatto sul paziente ed in base all'analisi di risonanze magnetiche, tac o radiografie.

A seguito del thrust è possibile udire il famoso " crack" che è creato dall'esplosione di bolle di gas nell'articolazione e non dal contatto osso su osso come spesso ipotizzato dai pazienti neofiti. Questo rumore non ha effetto terapeutico, è solamente una delle caratteristiche che contraddistinguono queste terapie manipolative.

Non vi sono gravi effetti collaterali comunemente riscontrati;  a seguito del primo/secondo trattamento è possibile sentirsi più indolenziti del solito. Questa sensazione si risolve spontamenamente entro 24 ore circa ed è più comune nei pazienti con un elevato livello di artrosi.

COX, tecnica FLEXION-DISTRACTION: questa particolare tecnica è più recente rispettoalle altre. Con l'uso di uno specifico lettino manovrato dal DC stesso, è possibile fare una gentile e specifica trazione mirata da uno/due segmenti vertebrali. Questo lento movimento di trazione è particolarmente utile nei problemi discali (protrusioni, ernia del disco sia lombari che cervicali). Distraendo il disco intervertebrale cartilagineo è possibile farlo "arretrare" dalle strutture nervose che sono colpevoli per i dolori e forrmicolii agli arti (tipo sciatalgia). Si tratta di una vera e propria decompressione del nervo che risulta spesso in una sensazione di sollievo quasi immediata.

Questa tecnica è molto utilizzata anche per pazienti con un elevato grado di osteoporosi essendo un movimento di allungamento lento e non traumatico.